mercoledì 27 marzo 2013

I cudduraci

I Cudduraci - www.matrimonioincucina.com 



































... I cudduraci sono dei tipici biscotti di pasta frolla arricchita con dei profumi primaverili, del vermut bianco e del lievito. Come elemento decorativo e ben augurale, si aggiunge l'uovo sodo  che cuoce in forno con tutto il biscotto.
Si preparano di solito nel periodo di Pasqua,  per consuetudine,  durante la settimana santa, in tutta l'Italia del sud. Il nome varia al variare della regione, così come qualche ingrediente.  Il termine cuddurace, affonda le sue radici nel greco antico kollura, che significa corona.
L'origine è, neanche a dirlo, da ricercare nel mondo contadino: i contadini o i pastori, trovavano pratico portare questa corona nel bastone che li accompagnava durante la giornata lavorativa nei campi. 

Chi, come me, ha avuto la fortuna di avere almeno una delle nonne che si dedicava ai Cudduraci per Pasqua, non potrà certo dimenticare il gran trambusto e fermento che precedeva la loro preparazione.  Innanzi tutto, la quantità da preparare, era a dir poco notevole: bisognava  prepararli  per la propria famiglia e per tutti gli amici e parenti a cui, per Pasqua,  si regala qualcosa. I cudduraci sono considerati dei veri e  propri portafortuna, per cui, come ogni scambio propiziatorio  pagano e religioso, seguono la loro ben precisa liturgia.

Oggi si preparano nel forno di casa, quando invece  erano le nostre nonne ad occuparsene, ricordo tutta una serie di riunioni familiari: bisognava decidere il giorno, procurarsi tutti gli ingredienti e concordare l'apertura straordinaria del panificio del quartiere. Ebbene si, la preparazione avveniva in modo corale, tutti, grandi e piccini, avevano il loro preciso compito e l'organizzazione aveva tempi e metodi perfettamente scanditi da rispettare.
Una volta pronti, arrivava  la parte più difficile: si era in quaresima, per cui, c'era il divieto assoluto di assaggiarne qualcuno prima del giovedì santo.  Altra scena divertente, era la scelta del proprio. 
Ancora caldi, si faceva la corsa alla forma preferita: pesci, colombine, farfalle, caramelle, cuoricini e cestini.  

Altra curiosità, era la presenza di uova: quante più uova conteneva il cuddurace, tanto più si dimostrava affetto alla persona che lo riceveva in dono.
Oggi, sembra decaduta la tradizione relativa alla quantità e mettere un uovo oppure 25, è praticamente la  stessa cosa.
I cudduraci sono un buon modo per far colazione durante la settimana di Pasqua, ma nulla vieta di prepararli ancora durante il resto dell'anno per una merenda con una frolla resa elastica dalla presenza del lievito e profumata dai tanti aromi rigorosamente naturali che si utilizzano.

Allora, buona preparazione dei Cudduraci e Buona Pasqua a tutti.


giovedì 21 marzo 2013

Calzoni fritti (Pitoni Messinesi)


...I calzoni sono veramente buonissimi in ogni variante. Si sa, al forno,  fanno meno  male alla salute e  fritti hanno quella inconfondibile croccantezza che rimanda quasi quasi ad un piatto leggero leggero..  In questo caso, avevo deciso di prepararli fritti e di seguire quella che è la tradizionale ricetta del famoso Pitone messinese con il ripieno di verdure miste, il prosciutto cotto e il buonissimo formaggio Tuma.

Allora, buona preparazione del calzone fritto ( che può essere in ogni caso cotto in forno).

Buona cena, e il giorno dopo, mi raccomando, minestrina!!!






mercoledì 13 marzo 2013

Cheese Cake con salsa di lamponi e base limone e cioccolato

...sarà che l'inverno è sempre duro da affrontare,  di fatto,  al primo sentore di primavera, viene voglia di cercare colori e sapori frizzanti che spazzino via il grigio fisso  che ci ha accompagnati in tutti questi mesi..così..si addolcisce e si colora una giornata che anticipi la primavera e i suoi colori. Una bella cheese cake con  salsa di lamponi.