... I Calamari ripieni al sugo rosso, sono un piatto ricco e completo. Con l'aiuto di un bravo e paziente pescivendolo che si occupa della pulizia del pesce, la preparazione diventa decisamente meno elaborata. In alternativa, con un po' di pratica, manualità e un paio di guanti per quelli che, come me, non amano pulire il pesce, la preparazione diventa più articolata, ma sicuramente, il risultato, ripagherà del tempo e della cura dedicata.
Dosi per 5 calamari ripieni della grandezza di circa 10 cm ciascuno.
- 5 calamari puliti - 1 uovo sodo - 100 gr di grana grattugiato - 100 gr di pecorino romano - 50 gr di prosciutto cotto - 50 gr di mortadella con i pistacchi - 1 ciuffo di prezzemolo tritato finemente - mezzo spicchio di aglio sminuzzato - 100 gr di pan grattato - 100 gr di provolone piccante - un filo di olio extra vergine di oliva - mezzo bicchiere circa di acqua naturale - sale e pene nero qb - 1 litro di passata di pomodoro Mutti - 1 piccola cipolla dorata - 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva - sale e pepe nero qb
PreparazioneL'ideale è trovare un gentile pescivendolo che si occupi della pulizia del pesce. Per procedere in autonomia con la pulizia del calamaro occorre: Staccare per prima cosa i tentacoli, eliminare le interiora con un dito al suo interno per estrarre tutto il contenuto, compresa la penna di cartilagine lunga, dura e trasparente. “Sbucciare” il calamaro eliminando la pelle con le dita. Poi pulire la testa del calamaro: con un coltello si taglia sotto gli occhi, si tengono i tentacoli e si cestina il resto. Si elimina ancora il becco che si trova al centro. Si sciacqua bene il calamaro sotto l'acqua corrente insieme con i tentacolipuliti e pronti per l'uso. Finalmente ci si può dedicare alla preparazione. Riempire i calamari e preparare il sugo: si potranno condire dei saporiti e rossissimi spaghetti molto natalizi e i calamari, una volta cotti, saranno un coreografico e interessante secondo piatto. Preparare il ripieno: tagliuzzare e mescolare molto grossolanamente il prezzemolo, la mortadella, il provolone, l'aglio,i formaggi grattugiato, il pan grattato, aggiungere il sale, l'olio, il pepe e se il preparato risultasse troppo asciutto, un goccino di acqua continuando a mescolare fino ad ottenere un ripieno grossolano, ma abbastanza umido, per far si che durante la cottura non si possano seccare. A questo punto, si prende un calamaro per volta e si riempie con la farcia ottenuta. Durante il riempimento di tanto in tanto, si scuote leggermente per evitare che si creino dei vuoti e il ripieno si possa ben distribuire per tutta la lunghezza. Una volta arrivati quasi al colmo, sigillare con uno stuzzicadenti , la chiusura, infilzando prima un estremo, poi un altro. Entrambe le mie nonne, per fare questa operazione, utilizzavano apposito ago e filo e solo poco prima di servire in tavola, si occupavano di tagliare la parte estrema del calamaro che era stata cucita. Mia madre ed io, troviamo più comodo e più sbrigativo lo stuzzicadenti. Una volta esauriti gli ingredienti e riempiti tutti i calamari, dedicarsi alla preparazione del sugo. Quindi, prendere una pentola piuttosto larga ed alta, versare 4- 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva, la cipolla sbucciata, lavata e tagliata sottile sottile. Procedere con un piccolo soffritto della cipolla a fiamma medio-alta, dopo uno-due minuti, inserire delicatamente i calamari e farli rosolare velocemente, prima da un lato, poi dall'altro, aiutandosi con una mestolo a paletta, e facendo attenzione a non aprirli. Inserire la passata di pomodoro, attendere il bollore, salare e abbassare la fiamma lasciando cuocere a fuoco lento per quasi due ore. Solo a fine cottura, a piacere, si può inserire nel sugo, qualche foglia di basilico fresco, oppure prezzemolo tagliato sottilissimo a coltello. Una volta completata la cottura, estrarre i calamari ripieni dal sugo. Tenere da parte qualche cucchiaio di sugo da impiegare per accompagnare i calamari serviti per secondo. Cuocere una pasta a piacere ( con questa quantità, si condiscono circa 500 gr di pasta ). Lasciare intiepidire i calamari per evitare che si possano rompere durante il taglio, estrarre gli stuzzicadenti impiegati per sigillare il ripieno. Procedere con il taglio: le rondelle di solito, si fanno abbastanza sottili. Lo spessore deve avere più o meno, la larghezza dell'indice. Adagiare le rondelle su una teglia ricoperta da carta forno, irrorare con il sugo tenuto da parte e mantenere tutto tiepido, magari usando il forno in modalità grill, fino al momento di servire. Si accompagnano bene con delle patate in umido condite con olio, prezzemolo e limone, oppure con pisellini saltati con cipolla, olio e prezzemolo sempre alla fine.
ogni volta m mangio un piattone d pasta linguine cn questo sugo e un calamaro. . . . ma che bontà!!!!!!!!!!!!
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