...sarò ripetitiva, ma che a me l'inverno non piaccia, non è un mistero...il freddo che congela tutto, il buio che arriva poco dopo le quattro del pomeriggio, l'obbligo di infagottarsi prima di uscire anche solo per svuotare la cassetta delle lettere, proprio no, mi fanno solo desiderare spiagge assolate, mare blu e infradito comode e calde!!! Il cibo in questi casi ha un grande potere consolatorio e una torta margherita come quella che vi propongo in questo caso, aiuta: iniziare la giornata con un caffè bollente e un dolcetto che è un grande classico, può incoraggiare ad affrontare il gelo, la pioggia e i settantamila strati di vestiti di cui bisogna munirsi per non restare ibernati...
Dosi per uno stampo da ciambella da 22 cm di diametro
oppure uno stampo circolare da 18 cm per avere una torta da farcire senza buco
Ingredienti
130 farina bianca
150 zucchero
3 cucchiai di zucchero a velo con i semi di mezza bacca di vaniglia
70 g di fecola di patate
100 g i burro a pomata
4 uova
2 cucchiaini di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone bio
Preparazione
Accendere il forno a 180° in modalità statica.
Fondere a pomata il burro passandolo al microonde per qualche secondo e mescolandolo (infornare per tre volte della durata di dieci secondi a 800 w).
Separare i tuorli dagli albumi.
Con una planetaria, con un frullino, a mano (con molta energia e senza stancarsi per dieci minuti) mescolare i tuorli con lo zucchero.
Quando i tuorli e lo zucchero avranno raddoppiato il loro volume, inserire anche il burro sempre mescolando.
Unire la farina, la fecola, il lievito e lo zucchero a velo setacciati.
Montare a neve ferma gli albumi ed unire al resto dell'impasto con movimenti dal basso verso l'alto per incorporare ancora aria.
Imburrare ed infarinare lo stampo e versare il composto ottenuto.
Infornare a 180° in modalità statica per 40-45 minuti (vale la prova stuzzicadenti e se dovesse diventare scura eccessivamente, coprire con un foglio di alluminio).
Una volta pronta, sfornare, lasciare intiepidire, eliminare lo stampo e cospargere di una dose generosa di zucchero a velo.
Coperta a campana, si conserva per qualche giorno mantenendo la sua sofficità.
Il giorno dopo la preparazione secondo me è ancora più buona.
Servire con creme a piacere oppure farcire con panna, marmellata e frutta secca.
Io invece ho atteso tanto questo tempo.
RispondiEliminaNon amo affatto l'estate ed il suo caldo soffocante, sarà per il fatto che abito all'estremo sud...Pensa che quest'anno non sono mai andata al mare, pur abitando a 10 minuti dalle nostre tante spiagge chilometriche.
La ricetta è deliziosa...proverò anch'io ad abbinarla al caffè!
Grazie!
grazie a te cara Barbara!!!
EliminaCerto che non andare al mare con le spiagge stupende che ti ritrovi lì, è un vero peccato!!!
per me almeno :-)))))bacione
Penso proprio che iniziando la giornata con un caffè e un dolce così, i rigori del tempo si possano sopportare... Ma questa torta è così bella che è quasi un peccato mangiarla.
RispondiEliminatantissimi grazie!!!un grande abbraccio
EliminaCiao, ora ne mangerei volentieri una fetta anche se è sera ... a presto!!!
RispondiEliminaCiao Manu!prendi pure una fettina, tutta per te^_^
Eliminaoddio ti è venuta perfetta!!!!! prima mi mangio la torta salata e poi voglio questa!!! hahhahaha
RispondiEliminae pensala con un pò di ciocco fuso sopra...... ok.... basta... stacco qui in ufficio e vado a farmi un pranzo con i fiocchi... mi hai fatto venire fame!!!!!!!!!
^_____^ smack
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