giovedì 1 novembre 2012

Vermicellini carciofi e pomodori verdi

Con l' autunno torna la voglia di sapori ricchi, pieni di contrasti, robusti e tanto saporiti. Il freddo inizia a farsi prepotente, quindi per una persona freddolosa come me, rifugiarsi in cucina a sperimentare sapori, è un'ottima consolazione per affrontare il lungo letargo invernale. Oggi ho preparato questa pasta con i carciofi e i pomodori verdi: ho scelto i pomodori verdi per una questione cromatica, ma si è rivelata una scelta interessante perchè la sapidità dei carciofi e la pungente acidità del pomodoro, ha creato un contrasto che con il peperoncino, ha fatto nascere un  piatto dalla forte personalità.

Ingredienti :

- 500 gr Vermicellini
- 3 carciofi medi
- 2 pomodori verdi
-100 gr di Asiago tagliato a cubetti
- 1 peperoncino
- 2 spicchi d' aglio
- 5 cucchiai d'olio
- qualche ciuffo di prezzemolo



 Per prima cosa, mi sono occupata di pulire i carciofi : messi i guanti per evitare che le mani si anneriscano, ho preparato un'insalatiera piena d'acqua e limone per evitare che nell'attesa di essere utilizzati, i carciofi si potessero ossidare, quindi diventare scuri. Ho tagliato le foglie dalla " testa " del carciofo, tagliato il gambo fino alla lunghezza desiderata, eliminato le foglie più dure. Per rifinire  il gambo, ho usato il pelapatate. Una volta pronto il cuore del carciofo con il suo gambo tenero tenero, l'ho tagliato a pezzetti grossolani, messo in padella con  olio, aglio, pomodori, sale e peperoncino.













Ho coperto la pentola  e lasciato cuocere a fuoco medio per dieci minuti circa, dopo ho alzato, dato una mescolata, e messo l'acqua per la pasta a bollire.














Dieci minuti dopo, ho controllato di nuovo la cottura del sughetto, in questa fase era già ben ristretto e i carciofi erano diventati teneri. Ho aggiunto una manciata di prezzemolo tagliato in modo molto sottile.
Ho usato la pasta Vermicellini della Voiello, 9 minuti di cottura rispetto ai 10 previsti.
Una volta pronta la pasta, l' ho saltata per un minuto in padella con il sugo dei carfiofi.












 

Risultato una pasta vispa, con una nota fortemente  piccantina in contrasto con l'acidità del pomodoro.
L'ho servita con dell'Asiago a cubetti.
Per conferire un gusto ancora più intenso, all'Asiago, si può sostituire della scamorza grattuggiata.
Per un gusto uin pò più gentile, si può usare un formaggio latteria grattuggiato, e una cucchiaino di zucchero nella fase della mantecatura.




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